



La Qabbalah Mistica
Cos'è la Mistica ?
“E’ più preziosa delle perle,
e nessuna cosa di valore la eguaglia.
Lunghi giorni sono alla sua destra,
e nella sua sinistra ricchezza ed onore.
Le sue vie sono deliziose,
e i suoi sentieri conducono alla pace!
E’ un albero di vita per chi la segue,
e chiunque la stringa fermamente a sè
è felice!”.
Re Salomone
La Qabbalah Mistica
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La Quabalah o Qabalà (in ebraico קַבָּלָה, letteralmente “tradizione ricevuta” o “parallelo/corrispondente”) è l’insieme degli insegnamenti esoterici propri dell’Ebraismo Rabbinico, già diffusi a partire dal XII-XIII secolo; in un suo significato più ampio, il termine intende quei movimenti esoterici sorti in ambito ebraico con la fine del periodo del Secondo Tempio.
La qabala è anche a volte traslitterata con cabbala, qabbaláh o kabbalah ma come potrai vedere sul nostro sito , vi sono delle sostanziali differenze tra queste citate. Un qabalista tradizionale nell’ebraismo viene chiamato Mekubbal (in ebraico: מְקוּבָּל).
La definizione di qabala varia a seconda della relativa tradizione e dei fini di coloro che la seguono, a partire dalla sua origine religiosa come parte integrale dell’Ebraismo, fino ai suoi adattamenti successivi Cristiani, New Age e Occultisti.
La Qabalà ebraica comprende una serie di insegnamenti esoterici che intendono spiegare il rapporto tra un misterioso Ein Sof (infinità) e l’universo mortale e finito (creazione di D-O). Mentre è molto utilizzato da alcune correnti Ebraiche, non è una confessione religiosa in sé. Costituisce le fondamenta di interpretazione religiosa mistica.
La qabala cerca di definire la natura dell’universo e dell’essere umano, la natura e lo scopo dell’esistenza e varie altre questioni ontologiche. Presenta anche metodi per aiutare a comprendere i relativi concetti e raggiungere così una realizzazione spirituale.
La qabala si sviluppò nell’ambito della tradizione Ebraica ed i cabalisti spesso usano fonti ebraiche classiche per spiegare e dimostrare i suoi insegnamenti esoterici. I seguaci Ebrei di tali insegnamenti sostengono che essa definisca il significato interiore della Bibbia (Tanakh) e della letteratura rabbinica tradizionale nella dimensione trasmessa precedentamente nascosta, come anche l’importanza delle pratiche religiose Ebraiche.
I praticanti tradizionali credono che le prime origini predatino le religioni del mondo, formando un modello primordiale delle filosofie, religioni, scienze, arti e sistemi politici della Creazione. Storicamente, la qabala emerse, dopo le prime forme di misticismo ebraico nella Francia meridionale e Spagna dei secoli XII e XIII, venendo reinterpretata nel rinascimento mistico ebraico della Palestina ottomana del XVI secolo. Il rabbino Safed Isaac Luria è considerato il padre della cabala contemporanea, essa è divenuta popolare nella forma del giudaismo hasidico a partire dal XVIII secolo. L’interesse del ventesimo secolo per la cabala ha ispirato il rinnovamento ebraico interconfessionale e ha contribuito a una più ampia spiritualità contemporanea non ebraica, oltre a coinvolgere il suo fiorente sviluppo e la sua riemersione storica attraverso una nuova indagine accademica.
“Le forme particolari di pensiero simbolico in cui l’assetto fondamentale della Qabalà ha trovato la propria espressione, possono rappresentare poco o nulla per noi (sebbene ancor oggi non riusciamo a sfuggire, a volte, alla loro potente attrazione). Ma il tentativo di scoprire la vita che si cela sotto le forme esteriori della realtà e di render visibile quell’abisso in cui la natura simbolica di tutto ciò che esiste si rivela: tale tentativo è importante per noi oggi quanto lo era per gli antichi mistici. Fintanto che la natura e l’essere umano sono concepiti quali Sue creazioni – e tale è la condizione indispensabile di una vita religiosa altamente sviluppata – la ricerca della vita nascosta dell’elemento trascendente in questa creazione formerà sempre una delle preoccupazioni più importanti della mente umana.”
Canto Kabalistico
Ana Bekoach - Yossi Azulay
(musica con testo e traduzione).